È un bel momento per i giovani dell’Atletica Grosseto Banca Tema. Più forti di prima, dopo il lockdown, e sempre più competitivi a livello nazionale. Un grande risultato arriva dal 18enne Lorenzo Bigazzi, autore di un formidabile progresso nel martello a Livorno con l’eccellente misura di 58.89. L’ennesimo exploit del biancorosso, ma con ampio margine in quest’occasione. Più di due metri aggiunti al recente 56.53 di Castiglione della Pescaia, in una gara che l’ha visto migliorarsi due volte in rapida successione con 57.44 al terzo turno prima dell’acuto al quarto ingresso in pedana, piazzandosi terzo in una sfida con molti dei migliori juniores italiani.
Entra in una nuova dimensione il lanciatore allenato da Francesco Angius, ormai proiettato tra i migliori specialisti del panorama nazionale, al quinto posto nella graduatoria provvisoria. Dopo la settima posizione dell’anno scorso nella rassegna tricolore under 18, in questa stagione potrà essere protagonista ai campionati italiani juniores e promesse che sono previsti in casa, allo stadio Zecchini di Grosseto, dal 18 al 20 settembre.
Il martellista, classe 2002, scrive una pagina nella storia della specialità in chiave maremmana: nessun atleta della provincia era mai riuscito a lanciare così lontano al primo anno di categoria under 20, neppure Mario Baldoni e Paolo Parmigiani che poi sono saliti sul podio tricolore. A Livorno si comporta bene anche il discobolo Matteo Pittau, ancora sopra i 40 metri con 40.48 e il secondo posto nella gara juniores. Quarto invece Lorenzo Fè che spedisce a 28.14 il suo giavellotto.