Mattia Bartolini entra nel ristrettissimo novero degli atleti capaci di vincere due volte il Brixia Meeting, tra i più importanti appuntamenti nazionali per rappresentative, e lo fa aggiudicandosi la gara di lancio del disco con la misura di 60.41m, che lo conferma come secondo Under 18 italiano di sempre.
Il lanciatore dell'Atletica Grosseto Banca Tema ritocca il suo primato personale con l'attrezzo da 1.5kg andando ancora una volta sopra i 60m dopo l'exploit di Siena e piazzandosi al terzo posto in Europa nel 2025. E' il secondo grossetano di sempre a fare doppietta in questa manifestazione, dopo che Stefano La Rosa si era imposto tra il 2003 e 2004 sui 1.500m.
Alla Raiffeisen Arena, l'atleta classe 2008 che per l'occasione gareggiava con la maglia della Toscana, precede l'emiliano Paganelli (53.69m) e il tedesco Zierlein (51.94m). Alla storica kermesse hanno preso parte 16 diverse rappresentative, di cui 3 provenienti da oltreconfine.
"Questo risultato mette una seria ipoteca sulla convocazione in nazionale per gli EYOF in Macedonia del Nord" commenta il tecnico Francesco Angius, che farà parte della spedizione azzurra che dal 20 al 26 luglio sarà al Festival olimpico estivo della gioventù europea in programma all'Arena Todor Proeski. A Skopje, dove sono attesi circa 4.000 atleti in rappresentanza di 48 nazioni, Bartolini troverà lo spagnolo Hugo Casanas, che a marzo ha scagliato il disco fino a 64.51m, il tedesco Matti Sosna, che proprio domenica scorsa ha incrementato il suo primato personale a 62.38m, e l'ucraino Yehor Lapa (60.02m), il quarto atleta europeo capace in questo 2025 di superare il muro dei 60m.
Da Bressanone arriva anche il primato personale sui 5.000m di marcia per Riccardo Rabai, terzo in 21:59.93 nella gara vinta dal lombardo Vidal con il record italiano U18, ma sorride anche Gabriele D'Amico, che per la prima volta in carriera scende sotto i 22" (21.95) nei 200m cogliendo un prezioso quarto posto. Entrambi gli atleti si giocheranno il prossimo mese l'accesso alla rassegna internazionale di luglio.
In gara anche Daniel Dante Merli, che nei 110hs si migliora di un centesimo, è nono con 14.91.
Foto: Fidal Alto Adige/Atleticamente